Il primo trasvolatore delle Alpi

Il pilota Geo Chávez, allora ventitreenne, fu nel 1910 il primo a completare una trasvolata delle Alpi, a bordo di un Blériot XI con motorizzazione Gnome (ecco qui una sua fedele riproduzione). Chávez, che già deteneva un record di quota, decollò da Briga, in Svizzera, alle 13 e 29 del 23 settembre. 

Aveva con sé un barometro, una bussola e un tachimetro.

 Il pilota, seguito da una colonna d'auto con meccanici, guide alpine, medici, e l'inviato del Corriere Luigi Barzini senior, superò con relativa facilità il Passo del Sempione, a 2013 m di altitudine. Tuttavia, dopo 41 minuti di volo, quando ormai stava per atterrare a Domodossola, l'aereo precipitò accartocciandosi da una ventina di metri di altezza, ferendo Chávez, che morì quattro giorni dopo in ospedale.

 L'impresa suscitò un enorme clamore, anche se oggi invece è quasi del tutto sconosciuta. In particolare, l'eroica morte in giovane età del pilota ispirò molti componimenti poetici sulla sua "sublime morte", persino da parte di Giovanni Pascoli.

Ecco alcune immagini della tragica impresa:

La prima emittente radiofonica pubblica

Il 13 gennaio 1910 fu mandata in onda per la prima volta una trasmissione radio pubblica: si trattava di una esibizione live di un gruppo di cantanti d'opera.

La breve crisi economica

Anche nel 1910 si assiste ad una crisi economica mondiale, seppur di dimensioni molto minori rispetto a quella avvenuta tre anni prima.

Infatti, tra le cause della nuova crisi vi è l'influsso negativo del Panico del 1907, il quale mantiene ancora un clima di sfiducia nei confronti del mercato finanziario.

Tra le iniziative legislative volte a cambiare la situazione, va ricordato senza dubbio il People's Budget, con il quale il Governo inglese ha cercato di favorire l'economia della classe sociale medio-bassa.

Il primo idrovolante

Henri Fabre è il primo uomo nella storia dell'aviazione che riesce a volare su un idrovolante dopo il decollo da un tratto di mare ( a Martingues, in Francia).

Alla conquista dell'Antartico

Sempre nel 1910 vi è stata una tra le spedizioni antartiche più importanti di sempre. I protagonisti dell'avventura sono stati gli inglesi che chiamarono tale spedizione Terra Nova.

Trasporto pubblico a Catanzaro

La cosiddetta automotofunicolare di Catanzaro era una linea tranviaria, con una tratta a funicolare. La prima tratta della tranvia fu attivata il 10 agosto 1910. Per superare il dislivello esistente fra la stazione, posta a valle, e la città, posta su un altopiano, fu realizzata una tratta a funicolare parzialmente in galleria. In questa tratta le elettromotrici tranviarie erano spinte dagli "spintori" (veicoli appositamente creati per spingere) legati ad una fune.

Al cinema...

E' del 1910 il primo film basato sulla storia di Frankenstein, romanzo della scrittrice Mary Shelley.

La medicina del Lavoro

Il 20 marzo 1910 viene inaugurata la prima struttura adibita alla medicina del lavoro: la Clinica del lavoro Luigi Devoto.

Nasce Confindustria

Torino si conferma come sede di uno dei maggiori poli industriali d'Italia del primo Novecento: proprio qui nasce il 5 maggio 1910 la più importante organizzazione industriale del Paese: Confindustria.

Le prime immagini agli infrarossi

Nel 1910, il fisico e inventore americano Robert W. Wood ha prodotto la prima serie di paesaggi fotografici a infrarossi, su lastre fotografiche sensibilizzate. Queste immagini furono pubblicate sull’edizione di Ottobre 1910 del Royal Photographic Society Journal.

Fondazione dell'ALFA

Il 24 giugno 1910 nasce la società automobilistica «Anonima Lombarda Fabbrica Automobili», meglio conosciuta con l'acronimo Alfa. Il suo marchio inconfondibile è una croce rossa su fondo bianco (stemma della città) affiancata da un biscione visconteo che inghiotte un bambino. La prima sede realizzata è alla periferia nord-ovest di Milano e conta circa 250 operai.

Dopo una storia ricca di successi, sia in ambito commerciale sia in competizioni automobilistiche, ancora oggi l'Alfa Romeo rappresenta una delle più belle e importanti realtà industriali italiane.

La Cometa di Halley

Agli inizi del 1910 gli astronomi annunciavano l'imminente incontro ravvicinato della Terra con la Cometa di Halley. Subito dopo, il 7 febbraio 1910 l'annuncio da parte dello Yerkes Observatory di Chicago della scoperta nella coda della cometa della presenza di cianogeno, un veleno mortale, creò immediatamente il panico da cometa.

  

I media non persero tempo e puntarono subito sulle voci più catastrofiste. Nonostante i tentativi degli scienziati di ridimensionare l'allarme e rassicurare la popolazione, il terrore crebbe inarrestabile, soprattutto nelle settimane immediatamente precedenti al 19 maggio, data indicata per il passaggio attraverso la coda. 

Il primo decollo da una portaerei

In data 14 novembre 1910 Eugene Burton Ely é stato il primo uomo ad effettuare un decollo da una nave militare, la USS Birmingham.

Il velivolo è poi volato per 5 miglia ed è atterrato ad Hampton Roads, in Virginia.

Il Los Angeles International Air Meet

Dal 10 al 20 gennaio 1910 al Dominguez Field, in California, vi fu uno dei primissimi airshow del mondo. Qui in moltissimi entrarono nella competizione per cercare di vincere i premi in palio, alcuni anche con velivoli molto fantasiosi.

Questo è un fantasioso multi-plano della competizione:

Biplano Caproni 1

Il 27 maggio 1910, Gianni Caproni fece volare il suo primo biplano, dando il via ad una grande avventura tecnica ed industriale. Era appena il nono aereo di progettazione e costruzione nazionale a volare; di questi, fu l’unico il cui successo ebbe un carattere non episodico. 

Le difficoltà incontrate dai fratelli Gianni e Federico Caproni fanno sembrare la riuscita del volo una vera impresa. Lo stesso finanziamento alla costruzione dell’aeroplano era un grande problema, perchè mancano ancora un mercato aeronautico, le gare e le esibizioni.

L'Europa

Ecco come si presenta la mappa politica dell'Europa nel 1910. Il "Vecchio Continente" ha un assetto non molto diverso da oggi: le differenze rilevanti sono date dai confini più estesi di Russia, Germania e della ex Austria-Ungheria.

 Le relazioni tra gli Stati sono pressoché stabili, anche se le tensioni stanno via via aumentando, di pari passo agli interessi economico-politici delle grandi potenze. Infatti, le recenti instaurazioni della Triplice alleanza e della Triplice intesa non promettono un futuro roseo: si arriverà presto al primo conflitto mondiale.

Le luci al Neon

L'11 dicembre 1910 è la data in cui il mondo vede per la prima volta la luce al Neon.

Il fisico francese Georges Claude mostra le sue nuove lampade al pubblico del Salon de l'Automobile et du Cycle di Parigi, stupendo inevitabilmente tutti.

La sua è stata una vera e propria innovazione, che ha cambiato completamente l'aspetto delle città, riempendole così di luce e di vita.
In questo video troviamo delle bellissime immagini sulla straordinaria scoperta.

L'importanza della moda

Il benessere sociale ed economico scaturito dalla rivoluzione industriale, permette alla classe borghese dei primi anni del XX secolo di concentrarsi anche sul gusto estetico.
La moda diviene una delle più importanti passioni delle signore, le quali lanciano delle sfide su chi avesse l'abito più bello. 
Quindi, non a caso, viene dato a questi anni l'appellativo di Belle Époque. 
Nelle grandi capitali europee si respira aria prettamente ottimistica: la pace e la prosperità, in cui il benessere e il progresso possono soltanto migliorare ulteriormente le condizioni di vita, sembrano l'unica prospettiva futura. Ma, purtroppo, tra non molti anni il mondo sarà sconvolto dalla Grande Guerra, con una conseguente crisi esistenziale generale messa in luce dai pensatori dell'epoca.

L'evento artistico dell'anno

Senza dubbio uno degli eventi artistici più importanti del 1910 si svolse a Bruxelles, con l'Esposizione Universale. Qui, oltre ad essere esposte le novità industriali provenienti da 26 paesi, numerosi artisti ebbero modo di mettersi in vista nella sezione delle belle arti. Erano presenti, infatti, i più importanti pittori dell'epoca: gli ormai famosi esponenti dell'Impressionismo Monet e Renoir e l'emergente esponente dei Fauves Henry Matisse.

L'esposizione venne bruscamente interrotta a causa di un incendio che distrusse tutto.

La Cronaca del Capodanno 1910

"Anno nuovo, vita nuova" è un proverbio che tutti conoscono, ma pochi riescono a rispettare. Possiamo dire che l'abbia rispettato (eccome!) la Brotherhood of Railroad Trainmen, sindacato dei lavoratori ferroviari americani. Proprio il primo dell'anno viene scelto come giorno in cui cambiare le regole interne e decretare un emendamento prettamente razzista:  "No larger percentage of Negro trainmen or yardmen will be employed on any division or in any yard than was employed on January 1, 1910".

Un articolo del 1996 fa un tuffo nel passato e approfondisce la vicenda.

Il brevetto dell'anno

Uno dei tanti brevetti del 1910 è quello realizzato dalla signora americana Lydia Harris, che è riuscita a progettare una lavatrice (seppur ancora molto rudimentale).

Lydia, probabilmente stimolata dall'idea di semplificare il lavoro delle casalinghe, studia una soluzione per meccanizzare il processo di lavaggio dei vestiti.

Il risultato è un miglioramento delle precedenti invenzioni, basato sul fatto che adesso la lavatrice, dopo il lavaggio, riesce automaticamente a strizzare il bucato pulito grazie ad un mangano. 

Questo particolare modello, diventerà importante per la produzione dei primi elettrodomestici italiani nel secondo dopoguerra. Infatti la Candy modello 50, prima lavatrice prodotta in Italia (1947), prende proprio ispirazione dal progetto di Harris del 1910, ricalcandone le principali funzioni. Anche grazie al successo di questo prodotto, partirà lo sviluppo industriale del Bel Paese.

Il "libro-emblema"

Gabriele D'Annunzio pubblica nel 1910 uno dei suoi libri più famosi e significativi: Forse che sì forse che no. Questo romanzo si riallaccia da un lato ai temi dominanti (l’estetismo, il decadentismo, la suggestione superomistica) delle opere precedenti (come ne Le vergini delle rocce o ne Il fuoco), ma dall’altro sviluppa i nuovi interessi dannunziani, sempre con lo scrupolo di tener d’occhio le mode e le tendenze più attuali. Nota è la sua passione alla nascente aviazione. Nel libro, accanto alla classicità, alla citazione erudita e al recupero dei classici, si aggiunge il modernismo (a tratti anche drammatico) dei temi, tipico dell’euforia meccanica dei primi anni del ‘900.

Il romanzo, rappresenta la convinzione dell'epoca di poter raggiungere traguardi sempre più importanti in ambito scientifico e sociale.

Per iniziare...

Benvenuti sul mio primo Blog personale, che prende spunto da un'idea del Prof. Vittorio Marchis del corso di Storia della Tecnologia del Politecnico di Torino. Lo scopo di questa pagina web è quella di illustrare le vicende di un anno in particolare, riservando molto spazio alla scienza e alla tecnologia. La mia scelta è stata quella di prendere in esame l'anno 1910, per la maggiore importanza tecnologica che possiede rispetto al 1710 e al 1810.

Non a caso, ho voluto definire quest'anno come "crocevia tra Arte, Scienza e Tecnologia": sembra proprio che è il 1910 l'anno in cui l'uomo raggiunge la piena padronanza del mondo, grazie soprattutto alle numerose e importanti innovazioni che si sono susseguite. Esse, accompagnate da un contesto storico, letterario e filosofico di alto livello, hanno sicuramente segnato la vita dell'umanità.